Così Tiziano Baldi.
Il suo approccio con il soggetto, quasi sempre nudi femminili, non si limita a un superficiale e banale esame e conseguentemente a una mera rappresentazione figurativa, ma è anzitutto scavo, studio, assimilazione, alla ricerca di quei caratteri distintivi che lo identificano e lo rendono unico e proprio per questo, direi, degno di essere esaminato, interpretato e riportato infine sulla tela.
Il suo, quindi, è un paziente e meticoloso lavoro di studio prima e di costruzione poi: sembra quasi, che nelle fasi preparatorie, riesca perfino a scomporre mentalmente il soggetto, soppesando attentamente le varie componenti, per poi ricostruirlo in maniera unitaria e perfetta sulla tela.
Ma questa ricostruzione non avviene in maniera lineare, ma, al contrario, passando attraverso continui mutamenti e ripensamenti, che rivelano un coinvolgimento diretto ed emotivo dell’artista e che lasciano segni e assommano strati di colore che alla fine diventano cosa viva, vissuta e palpabile.
Quello che Tiziano Baldi ricerca, è un’ opera che non solo lo soddisfi appieno emotivamente, ma che corrisponda anche a delle precise regole matematiche ed estetiche che ha ben chiare nella mente: un’opera che sia allo stesso tempo ultima e profonda rappresentazione dell’anima del soggetto, ma anche espressione viva di una cosciente ricerca di una simbiosi perfetta di forma e colore.
- Dettagli
- Scritto da Andrea Bolognesi
- Visite: 5148